"Toprak mi ha fatto fare un passo avanti" – le sensazioni di Rea alla fine del 2021
Non ha vinto il settimo titolo mondiale consecutivo ma l’ex iridato ha le idee chiare…
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 si è concluso con il Round Pirelli di Indonesia andato in scena al Pertamina Mandalika International Street Circuit e ora è tempo di riflessioni per le stelle del paddock. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha dovuto cedere la corona al nuovo campione del mondo Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che ha messo così fine alla striscia di titoli consecutivi vinti da Rea.
Nonostante sia uscito sconfitto da quella che è stata una delle sfide più intense nella storia del World Superbike, Rea ha terminato alla grande la sua stagione grazie alla doppietta firmata in terra asiatica. In Gara 2 ha avuto la meglio di Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) chiudendo così il 2021 con 13 punti di distacco dal neo campione del mondo.
Rea punta già al 2022: “Sono davvero contento di aver vinto le due gare qui a Mandalika, la mattina sull’asciutto quando faceva caldo e poi nel pomeriggio sul bagnato! Per me è stato bello finire la stagione così e sono molto felice di andare a casa dopo un weekend come questo su una pista inedita ma senza dubbio l’uomo dell’anno è Toprak. Lui e il suo team sono stati incredibili. Ok, non sono contento per lui ma rispetto davvero il lavoro che ha fatto, che il suo team ha fatto e mi ha davvero fatto crescere. Il suo livello è davvero alto ma sto migliorando. Hanno preso noi di Kawasaki come riferimento per migliorare la moto e per noi in vista del post stagione questa è davvero una grande motivazione”.
Nonostante il secondo posto finale la stagione di Rea è stata ricca di momenti importanti: alla prima gara del 2021 andata in scena al MotorLand Aragon ha conquistato la sua 100^ vittoria mentre nel Round della Repubblica Ceca all’Autodrom Most ha colto il 200° podio della carriera. Da quel momento sono arrivate altre vittorie prima della doppietta con cui ha chiuso l’annata in Indonesia. La stagione di Rea sarà ricordata anche per la striscia di otto pole position consecutive: un record assoluto nei 33 anni di storia del Campionato del Mondo Superbike.
In merito al suo weekend in Indonesia, il sei volte campione del mondo uscente ha dichiarato: “Questo fine settimana sapevamo che il Campionato era fuori portata; non dipendeva da noi. In tanti modi non ho la sensazione di averlo perso qui il Campionato quanto piuttosto a metà stagione quando abbiamo commesso tanti errori e abbiamo avuto tanti problemi. Non ho rimpianti, posso andare a casa contento. Tante congratulazioni a Toprak”.
Per quanto riguarda Kawasaki, non è riuscita a vincere in questo 2021 con la sua nuova ZX-10RR dato che anche il Campionato Costruttori è andato a Yamaha. Per Akashi però non sono mancati tanti record, dato che ha raggiunto quota 100 pole position, 300 prime file e 171 vittorie. Anche se il 2021 non è andato come auspicato, nel 2022 l’obiettivo è tornare in vetta al mondo.
“In questo 2021 abbiamo vinto tante gare – ha proseguito Rea – ma al tempo stesso abbiamo anche fatto fatica e io ho commesso degli errori. Ora il riferimento è un altro; in passato ero io e passo dopo passo dovevamo provare a migliorare. Adesso Toprak e Yamaha sono il punto di riferimento anche se negli ultimi anni lo è anche Ducati per quanto riguarda la velocità sul rettilineo. Abbiamo un nuovo riferimento, dobbiamo provare a migliorare il pacchetto, devo provare a migliorare come pilota e questo è l’unico obiettivo della post season: continuare a migliorare e tornare nel 2022 molto più forte. In ogni caso abbiamo delle buone idee, quindi sono carico e un finale di stagione come questo qui in Indonesia mi permette di andare a casa felice”.
Dopo la bandiera a scacchi di Gara 2 è riapparso il numero 65 sul suo cupolino; Rea ha confermato che correrà con questo numero l’anno prossimo: “Non sono contento di usare il 65 dato che significa che ho perso il Campionato ma ciò mi dà delle belle sensazioni legate al periodo in cui sono arrivato in Kawasaki; un cambiamento molto importante. Mi fa tornare in mente tutti i ricordi legati alla vittoria del mio primo titolo mondiale. Lavorerò a fondo il più possibile, spero sia un qualcosa di momentaneo dato che il numero 1 è davvero speciale. L’obiettivo è provare a riprenderselo ma l’anno prossimo sarò in pista con il 65”.
Il Team Manager del Pata Yamaha Paul Denning ha elogiato le prestazioni di Rea in questo 2021: “Penso che il livello di Jonathan quest’anno sia stato più alto perfino rispetto a tutte le altre volte in cui ha vinto il Campionato. Non sono sicuro del fatto che concordi in tal senso ma quest’anno ha elevato ulteriormente le sue prestazioni per lottare con Toprak e Scott Redding. Ci hanno regalato uno spettacolo davvero incredibile da vedere”.
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